
La storia
L’antico casale in pietra sorge sulla sommità di un poggio, circondato da vigneti e oliveti che si estendono su tutto il pendio.
I primi documenti che testimoniano l’esistenza di un’azienda agricola con terreno vitato e olivato, probabilmente di proprietà della famiglia Boninsegni, risalgono al 1700. Più recentemente, il podere è appartenuto, tra gli altri, alla famiglia Fanelli, ex proprietari del castello di Sarteano, e alla famiglia Mori, con il nome dei quali si identifica il podere.

La filosofia
Non c’è quasi nessun scrittore che non abbia celebrato la felicità della quiete rurale e deliziato il lettore con la melodia degli uccelli, il sussurro di boschi, e il mormorio dei ruscelli.
In aperta campagna, tra olivi e viti si erge la struttura agrituristica di Poggio Mori. L’elemento dominante è la pietra: il travertino locale, che, abbinato al legno e acciaio, è stato utilizzato per rivestimenti e arredi. Simmetria, linearità e decori essenziali contraddistinguono l’intera struttura.

La biosostenibilità
Agricoltura UE – I nostri vini sono biologici. La natura suggestiva del luogo ha da sempre spinto a riflettere sul valore di un’agricoltura e uno sviluppo sostenibile, traducibili nel pieno rispetto della “terra”.
Energie rinnovabili, usi di concimi naturali, assenza di pesticidi: ogni attività è svolta nella direzione della sostenibilità e nel rispetto della vite e del territorio.